LE RELAZIONI CONSAPEVOLI
Ognuno di noi conosce la complessità delle relazioni.
Sa bene quanto non sia per nulla scontato farle funzionare al meglio. E quanto molto spesso, nonostante l’impegno, il risultato sia deludente.
Una delle tante cause di questo è la difficoltà a considerare l’altro per quello che è, senza doverlo cambiare perché si adegui alle proprie aspettative, soddisfacendo i bisogni di controllo e possesso.
Consideriamo l’altro come una estensione di noi.
Se l’altro si discosta dall’ideale generato dalle nostre aspettative, allora si contatta un caleidoscopio di emozioni, tra cui un”impotenza rabbiosa che a volte vira verso la prepotenza e la violenza.
Il concatenarsi delle emozioni e dei vissuti avviene per lo più in totale assenza di consapevolezza e per automatismo, rendendone l’evoluzione ineluttabile.
Soltanto la sintonizzazione con le proprie esperienze emotive ci permette di fare chiarezza, di evitare la reattività e scegliere. Permettendoci di contattare le nostre convinzioni aprioristiche e confrontarle con i dati di realtà.
La Mindfulness ci aiuta anche in questo. Rinforzando la corteccia prefrontale, che placa la reattività emotiva attraverso la comunicazione con l’amigdala, da cui certe risposte di allerta e reattività partono