FARE PAUSA
FARE PAUSA
L’ importanza di non precipitarci a dare giudizi.
Il pensiero valuta, sempre. Mi piace, non mi piace. È giusto, è sbagliato. È la mente che funziona così.
Eppure c’è un antidoto a tutto questo: FARE PAUSA.
Arriva il giudizio, lo accogliamo, lo lasciamo andare.
A cosa serve tutto questo? Ad osservare cosa succede. L’attesa apre ad altre possibilità.
La paura di essere giudicati ci rende rigidi e se l’altro conferma con il proprio giudizio questa rigidità, c’è un ulteriore indurimento, in un circolo vizioso senza fine.
L’attesa, il non dare credito al primo giudizio che si affaccia nella nostra mente, lascia l’altro libero di essere, innescando un circolo virtuoso stupefacente. La gioia di chi può uscire dell’armatura che si è costruito per proteggersi, è qualcosa che allarga il cuore.
La gioia, quella vera, spesso nasce da un’intenzione di gioia, e questo necessita il fermarsi.