Mindfulness per il dolore cronico
Sempre più studi dimostrano l’efficacia della Mindfulness nella gestione del dolore cronico. In particolar modo se inserita in un processo integrato che permette di gestire il dolore da molteplici punti di vista.
Mindfulness Castelli Romani, in collaborazione con specialisti che si occupano della gestione del dolore cronico da un punto di vista medico, fisioterapico e psicoterapico, sta lavorando per la creazione di sinergie che possano consentire alla persona che quotidianamente convive con un dolore cronico, di acquisire competenze e tecniche che aiutino nella gestione dei disturbi.
Nell’ambito di questa sinergia, la Mindfulness si propone di aiutare la persona con dolore cronico a riabilitare il proprio corpo con maggiore consapevolezza ed agio, a prescindere da quanto dolorosa possa essere la percezione che si ha di esso. L’intenzione è sentire il corpo, più che lottare o cercare di bloccare i messaggi che esso ci invia.
Dolore primario e secondario.
È fondamentale comprendere la differenza tra i due tipi di sofferenza. Il dolore primario riguarda le sensazioni oggettive e spiacevoli che abbiamo in un dato momento. Il dolore secondario riguarda le miriadi di manifestazioni di resistenza a quelle sensazioni che si verificano fisicamente, mentalmente ed emotivamente, spesso tutte allo stesso tempo.
Con la Mindfulness andiamo a lavorare sul dolore secondario che è un prodotto che autogeneriamo e che rende il dolore primario più insopportabile di quanto realmente sarebbe. La sofferenza che ne deriva è reale e sapere che abbiamo il potere su di essa è molto incoraggiante. Come dice Vidyamala Burch:
“Non è necessario aspettare che i dottori trovino i trattamenti necessari o soluzioni definitive, possiamo iniziare subito a praticare la mindfulness. In verità, non c’è tempo da perdere e nessun bisogno di aspettare. Puoi iniziare ora!”
Come si svolge: 8 incontri di un’ora e mezza ciascuno più una giornata di pratica intensiva (non obbligatoria).
Cosa imparerai:
-consapevolezza del respiro
-movimento consapevole adattato alle problematiche personali.
-body scan e pratiche meditative anche queste ritagliate in base ai bisogni e alle difficoltà legate al dolore personale
– lavoro sulla consapevolezza gentile
– portare la consapevolezza nella vita quotidiana
– gestire i pensieri e le emozioni quando si è in uno stato emotivo particolarmente stressante.